venerdì 3 ottobre 2014

La Farina

Ciao cookers!

Come vi dicevo nel post del contest, mi impegnerò a darvi qualche notizia in più sugli ingredienti che più spesso usiamo nelle nostre cucine. Oggi è il turno della farina, alimento che non manca mai nella nostra dispensa. Esistono vari tipi di farina, quindi cercherò di chierirvi il più possibile le caratteristiche e i benefici di ognuna. Armatevi di pazienza, e leggete oltre.

Bisogna precisare che con il termine farina si intende tutto ciò che è macinato, ma in questo post ci riferiremo alla farine prodotte dai cereali.

Le farine prodotte dalla macinazione di cereali possono essere integrali o raffinate
Il processo di raffinazione del grano, per esempio, prevede l'asporto del germe e dell'involucro del chicco, rimuovendo però così anche una buona parte di nutrienti e fibre importanti per una dieta sana.
I vantaggi quindi del consumo di prodotti integrali è il maggiore apporto di fibra, indispensabile per facilitare la digestione e per diminuire l'assorbimento del colesterolo, e di vitamine E e B. Inoltre va segnalato che alcuni cibi integrali hanno un indice glicemico inferiore rispetto ai rispetivi prodotti raffinati.
Non è tutto oro ciò che luccica: ricordiamo che la parte esterna del chicco è quella più esposta agli agenti chimici utilizzati durante la coltivazione, quindi bisogna lavare bene il prodotto prima di consumarlo, o acquistarne uno bio.

Esistono diverse sottocategorie per ogni cereale sottoelencato, ma per evitare di farvela troppo lunga vi elencherò le propietà e le differenze principali seguite dai punti.
  • farina di Grano Tenero : i numerini che leggiamo sulla confezione (0,00,1,2) si riferiscono alla percentuale di raffinazione del prodotto. Come dicevo sopra, più la farina è raffinata (in ordine: 00,0,1,2) più le parti nobili del chicco sono allontanate, ma aumentano le prastazioni tecnologiche ovvero la qualità di lavorazione. 100g valgono 7,5 punti
  • farina di Grano Duro : si ottinene dalla macinazione di grano duro, separando la crusca dalla semola. Ha poche proteine. 100g valgono 7,5 punti
  • farina di Farro :  ne esistono tre varietà, monococcum, spelta e dicoccum. I primi due sono più indicati per realizzare pane e focacce, mentre il dicoccum è utilizzato per realizzare la pasta. La farina di farro è di facile cottura, inoltre contiene molte vitamine del gruppo B e proteine. 100g valgono 7 punti
  • Farina di Orzo : dal valore nutrizionale molto interessante, la farina d'orzo viene generalmente miscelata con altri tipi di farina, specialmente quelli ricchi di glutine. L'orzo stimola le pareti intestinali grazie alla sua percentuale molto alta di fibre, ed è ricco di proteine e vitamine A e B. 100g valgono 6,5 punti
  • farina di Mais : di questa categoria fanno parte le farine per la polenta, per la pasta, e per la pasticceria. Scarsa di proteine e vitamine, adatta a un'alimentazione gluten free. 100g valgono 7 punti
  • farina di Kamut ® : questa qualità di grano produce una farina maggiormente digeribile, più ricca di sali minerali, ma comunque non adatta ai celiaci. 100g valgono 7 punti
  • farina di Riso : particolarmente adatta per un'alimentazione gluten free, ha un apporto nullo di vitamine ma un'elevata percentuale di potassio. 100g valgono 7,5 punti
  • farina di Avena : ha il più alto profilo nutritivo fra le farine, e si ottiene dalla macinazione dei fiocchi cotti a vapore. Ha un alto contenuto di amido, protrine e fibre, ma anche vitamine e sali minerali. 100g valgono 6 punti
  • farina di Miglio : anch'essa adatta per i celiaci dato che non cantiene glutine. Non ha particolari caratteristiche nutrizionali, dato che ha lo stesso apporto di proteine e fibre di una farina di grano raffinata, nonostante la farina di miglio sia integrale. 100g valgono 7,5 punti
  • farina di Grano Saraceno : ricca di sali minerali, fibre e vitamine. Indicata in una dietta gluten free, si fa notare che il grano saraceno non è propriamente un cereale, valgono le stesse considerazioni affrontate per la quinoa. 100g valgono 7,5 punti;
  • farina di Segale : ricca di vitamina E e sali minerali, si può considerare una farina integrale. 100g valgono 6,5 punti.

Come vedete, il valore dei punti si aggira pressocchè a una media di 7 punti: ricrdiamo infatti che si sta parlando di cereali, quindi nonostante abbiano proprietà diverse, è giusto che non abbiano valori nutrizionali troppo discordanti dato che fanno tutti parte della stessa famiglia. Il valore dei punti inoltre non cambia se si fa riferimento ai prodotti integrali (per quelle farine che non lo sono già di per sè).

Spero di non avervi annoiato troppo, ma di aver fatto un po' di chiarezza!

:*

6 commenti:

  1. Interessantissimo questo post! Non vedo l`ora di leggere gli altri!!
    <3 cuoriciotta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Greta! <3
      Spero di avere il tempo di farne molti! :*

      Elimina
  2. Molto interessante, seguirò questa guida x cercare di fare chiarezza su questo tipo di alimentazione :-D
    Grazie Chiara e buon we <3

    RispondiElimina
  3. Ciao bella Chiara! Interessante questo post. spesso si utilizzano ingredienti dei quali si conosce il sapore, di cui possiamo prevederne il risultato...è bello però ogni tanto soffermarsi anche sulla parte teorica! Brava! Ti abbraccio e buon week end, e grazie per la tua preziosa presenza sul mio blog! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alessia, leggere il tuo blog è un piacere!
      Sono contenta che tu abbia trovato interessante il mio post, e son d'accordo con te: ogni tanto bisognerebbe sperimentare, chissà magari ci trova meglio.
      Un bacio e un abbraccio, a presto!

      Elimina