giovedì 15 maggio 2014

MTC n°39: Babà al Cocco con Marmellata di Kumquat

Ciao cookers!

Vi presento la mia ricetta per la sfida dell'MTC.
Gran bella sfida, considerando che questa squisitezza non l'ho mai assaggiata:



La ricetta da seguire era quella di Antonietta, vincitrice della sfida di aprile sul quinto quanto; il nostro compito era variare bagna, crema, e copertura. Non avendo la minima idea di cosa stia bene con il babà (il caffè forse?) ho deciso di unire il dolce con l'acidità, usando due ingredienti speciali: il cocco e il kumquat.
Vado matta per il cocco fin sono piccola, da quando sulle spiagge romagnole sentivo urlare: "Cocco bello, cocco fresco!", invede il kumquat è una scoperta rencete, di cui vi avevo già accennato qualcosa in un post.
Mentre leggevo la ricetta di Antonietta, volevo spararmi: gli esami si avvicinano, e mi chiedevo quando avrei avuto il tempo di far lievitare l'impasto, preparare bagna e crema, e poi assemblare tutto. 
Ieri sera ho avuto l'ispirazione...ma non avevo gli ingredienti! Dopo una corsa al supermercato ho inizato a impastare e impastare, e ora vi racconto cos'ho combinato.

INGREDIENTI
Per l'impasto:
  • 300g di farina manitoba
  • 3 uova
  • 100g di burro
  • 100g di latte
  • 25g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 10g di lievito di birra
Per la bagna:
  • 250 ml di acqua
  • 50g di zucchero
  • 50g di cocco grattuggiato
Per la crema:
  • 50ml di panna fresca
  • 2 cucchiani di zuccero
  • scorza di un kumquat
Per la copertura:
  • 50ml di rum al cocco
  • 50g di marmellata di kumquat (trovate la ricetta qui)

PROCEDIMENTO
Se avete preparato tutto, direi di iniziare.
La prima cosa da fare è l'impasto, e io ho seguito rigorosamente le istruzioni prese dal blog di Antonietta, che vi riporto qui:
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito. Versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.
In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. Qui bisogna avere tenacia e resistenza perché questa è quella fase in cui è possibile ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna.
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Per poterlo sistemare agevolmente nello stampo preventivamente imburrato, staccare dalla massa dei pezzi di pasta schiacciandoli con pollice e indice, come volessimo strozzarli, ottenendo così 6 palline.
Una volta completato il giro, con l’indice  sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Accendere il forno  a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti.
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa.
Mentre il mio impasto lievitava e cuoceva, ho preparato la bagna e la crema. Per la bagna ho fatto bollire in una pentola acqua, zucchero, e cocco grattuggiato per cinque minuti, poi ho spento e lasciato raffreddare. Per la crema ho invece sbattuto la panna con lo zucchero e la scorza di kumquat per qualche minuto con la frusta a mano, senza montarla perchè volevo solo che si addensasse.
Una volta che il babà si è cotto e reffreddato, l'ho ricoperto con la bagna per farlo impregnare bene. Con l'aiuto di un cucchiaino ho cercato di mettere la granella di cocco nella parte alta, per formare una decorazione. Dopo che si è impregnato per bene, l'ho trasferito in un altro piatto, nel quale avevo precedentemente versato la panna per creare un letto soffice su cui si posasse il babà.
Ho irrorato il mio dolce con il rum, e infine ho spennellato i lati con la marmellata.


Un babà così preparato vale ben 70 punti.

Spero di non aver sbagliato troppo la ricetta o la preparazione.
Ringrazio MTC e Antonietta per avere proprosto questa sfida, che è stata davvero tosta!

:*

8 commenti:

  1. 70 punti sono un'enormità, ma mica lo si deve mangiare tutto, giusto? oppure è talmente buono, questo babà, che c'è il rischio che faccia come le ciliegie e una fetta tiri l'altra?
    Hai preparato una versione originalissima, analcolica ed estiva, basandoti su preparazioni semplici, capaci di esaltare al meglio il sapore del cocco da una parte e quello del kumquat dall'altra: di sicuro un'interpretazione personale, ma per gli estimatori del cocco (fra cui anch'io) un'ottima alternativa a quello tradizionale. Bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si Ale,hai ragione: 70 punti sono tantissimi, e per quanto sarei lisongata di sapere che il mio babà è talmente buono da essere mangiato da una sola persona, sarebbe meglio fosse il coronamento di una cena tra una decina di amici.
      Ti ringrazio per i complimenti, che per sono preziosi visto che è stata davvero una sfaticata.
      Anche questa volta ho imparato una cosa nuova, e mi sono cimentata in un dolce che probabilmente senza voi non avrei mai fatto.
      Grazie, alla prossima!

      Elimina
  2. 70 punti di golosità! Complimenti per l'abbinamento, originale e fresco, da assaggiare insomma :-)
    ciao ciao!
    Lidia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lidia, te ne offro volentieri una fetta...virtuale!
      A presto!
      :-*

      Elimina
  3. Solo 70 punti, ma io te ne dò 110 e pure la lode!
    Irresistibile l'abbinamento con il cocco che anche io apprezzo praticamente ovunque ( mi manca solo nel caffè) e direi che la sfida l'hai superata egregiamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Loredana, magari fossi una mia professoressa all'università!
      Anche io adoro il cocco, e ti dirò che era buono anche qui.
      Grazie ancora e a presto!
      :-*

      Elimina
  4. Ecco, al kumquat non ci avevo pensato però in effetti è un ottima idea per interpretare il babà, credo che sia proprio ottima la tua versione, merita molto di più che 70 punti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Mari, son contenta ti sia piaciuto. Mi sono divertita a sperimentare, e il kumquat con il suo gusto amarognolo smorza la dolcezza del cocco.
      Grazie ancora per i complimenti ;)

      Elimina