lunedì 10 febbraio 2014

LATTE

Ciao cookers!
Come primo post del blog ho pensato che non ci fosse nulla di più adatto se non il LATTE.
 
Questo è il primo vero e proprio alimento con cui entriamo in contatto quando veniamo alla luce.
La prima domanda che mi sono posta è: ma cos'è davvero il latte? Tutti sappiamo che è un liquido di colore bianco secreto dalle ghiandole mammarie dei mammiferi di sesso femminile. Il latte è un'emulsione composta per la maggior parte di acqua, e la rimanente da grassi (fosfolipidi e steroli). E' quella grassa la parte a cui il latte deve l'attribuzione di alimento energetico capace di nutrire i “cuccioli” di ogni mammifero.
Avete mai pensato però che siamo gli unici mammiferi ad assumere latte anche dopo lo svezzamento? E cosa pensate del fatto che per di più non beviamo latte umano, da di altre specie? Il che porta a un'altra osservazione: se noi esseri umani produciamo latte solo dopo la gravidanza, la natura non vuole forse dirci che non dovremmo più assumerne una volta cresciuti? Mi rendo conto che queste sono affermazioni un po' impopolari: io stessa faccio colazione con un cappuccino per di più chiaro ogni mattina, e sarebbe assurdo (oltre che utopico) pensare di chiudere il mercato del latte e dei latticini.
Ma torniamo alle domande di prima. Il latte di ogni mammifero è diverso, e si pensa che la diversità nella sua composizione sia dovuta alla dipendenza che il neonato ha dalla madre: l'essere umano nella sua prima parte di vita è totalmente dipendente dalla madre, il cui latte è acquoso e poco grasso; per tutti gli altri mammiferi il discorso è molto diverso perché sono abituati fin da subito ad essere indipendenti, e per tal ragione il latte deve essere più ricco ed energetico poiché i cuccioli devo essere capaci di sfuggire dai predatori e dai pericoli.
Esistono diversi aspetti negativi dell'assunzione del latte: primo fra tutti, a mio avviso, è che il latte può essere contaminato da antibiotici, ormoni della crescita e pesticidi che sono dannosissimi per la nostra salute; un altro aspetto negativo è l'elevato contenuto dei grassi (eccezion fatta per il latte scremato e parzialmente scremato), che possono causare problemi di colesterolo. Parlando poi di effetti globali, non dimentichiamoci l'impatto ambientale che hanno gli allevamenti di bovini, ovini e pollame: la domanda di cibo è in continuo aumento, di conseguenza aumenta la richiesta di bestiame da macello, il quale però deve essere sfamato, e per sfamarlo e portarlo all'ingrasso si distruggono foreste per portare ettari ed ettari di terreno fertile a diventare arido e coltivato.
Questo post non vuole essere un monito a non bere più latte o a sabotare l'industria dei latticini, vuole solo divulgare un altro punto di vista (sicuramente meno popolare).
Il valore dei punti di un bicchiere di latte intero da 200 ml è: 3 punti.
Il valore dei punti di un bicchiere di latte parzialmente scremato da 200 ml è: 2 punti.
Il valore dei punti di un bicchiere di latte scremato da 200 ml è: 1 punto.
State facendo un rapido calcolo della vostra colazione? Siete disposti a passare da latte intero a scremato?
Arriveranno altri post specifici per la colazione, ma vorrei concentrarmi sul motivo principale per cui viene assunto il latte, soprattutto da parte delle donne anziane: l'assunzione di calcio.
Sostengo che la dieta a punti dia la possibilità di scegliere, quindi se il latte nella nostra dieta ricopre una percentuale di punti troppo elevata ma non volgiamo rinunciare al calcio che assumiamo assieme ad esso, ecco le alternative: verdura a foglia verde, come cicoria, radicchio, bieta, e rucola.
Fatemi sapere se e come cambierà la vostra colazione. Preferite una colazione dolce o salata? Cosa ne pensate delle cose che vi ho raccontato sul latte? Ne eravate già a conoscenza?
:*

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