Ciao cookers!
Come primo post del blog
ho pensato che non ci fosse nulla di più adatto se non il LATTE.

Questo è il primo vero e
proprio alimento con cui entriamo in contatto quando veniamo alla
luce.
La prima domanda che mi
sono posta è: ma cos'è davvero il latte? Tutti sappiamo che è un
liquido di colore bianco secreto dalle ghiandole mammarie dei
mammiferi di sesso femminile. Il latte è un'emulsione composta per
la maggior parte di acqua, e la rimanente da grassi (fosfolipidi e
steroli). E' quella grassa la parte a cui il latte deve
l'attribuzione di alimento energetico capace di nutrire i “cuccioli”
di ogni mammifero.
Avete mai pensato però
che siamo gli unici mammiferi ad assumere latte anche dopo lo
svezzamento? E cosa pensate del fatto che per di più non beviamo
latte umano, da di altre specie? Il che porta a un'altra
osservazione: se noi esseri umani produciamo latte solo dopo la
gravidanza, la natura non vuole forse dirci che non dovremmo più
assumerne una volta cresciuti? Mi rendo conto che queste sono
affermazioni un po' impopolari: io stessa faccio colazione con un
cappuccino per di più chiaro ogni mattina, e sarebbe assurdo (oltre
che utopico) pensare di chiudere il mercato del latte e dei
latticini.
Ma torniamo alle domande
di prima. Il latte di ogni mammifero è diverso, e si pensa che la
diversità nella sua composizione sia dovuta alla dipendenza che il
neonato ha dalla madre: l'essere umano nella sua prima parte di vita
è totalmente dipendente dalla madre, il cui latte è acquoso e poco
grasso; per tutti gli altri mammiferi il discorso è molto diverso
perché sono abituati fin da subito ad essere indipendenti, e per tal
ragione il latte deve essere più ricco ed energetico poiché i
cuccioli devo essere capaci di sfuggire dai predatori e dai pericoli.
Esistono diversi aspetti
negativi dell'assunzione del latte: primo fra tutti, a mio avviso, è
che il latte può essere contaminato da antibiotici, ormoni della
crescita e pesticidi che sono dannosissimi per la nostra salute; un
altro aspetto negativo è l'elevato contenuto dei grassi (eccezion
fatta per il latte scremato e parzialmente scremato), che possono
causare problemi di colesterolo. Parlando poi di effetti globali, non
dimentichiamoci l'impatto ambientale che hanno gli allevamenti di
bovini, ovini e pollame: la domanda di cibo è in continuo aumento,
di conseguenza aumenta la richiesta di bestiame da macello, il quale
però deve essere sfamato, e per sfamarlo e portarlo all'ingrasso si
distruggono foreste per portare ettari ed ettari di terreno fertile a
diventare arido e coltivato.
Questo post non vuole
essere un monito a non bere più latte o a sabotare l'industria dei
latticini, vuole solo divulgare un altro punto di vista (sicuramente
meno popolare).
Il valore dei punti di
un bicchiere di latte intero da 200 ml è: 3 punti.
Il
valore dei punti di un bicchiere di latte parzialmente scremato da 200 ml è: 2
punti.
Il
valore dei punti di un bicchiere di latte scremato da 200 ml è: 1
punto.
State facendo un rapido calcolo della vostra colazione? Siete
disposti a passare da latte intero a scremato?
Arriveranno altri post specifici per la colazione, ma vorrei
concentrarmi sul motivo principale per cui viene assunto il latte,
soprattutto da parte delle donne anziane: l'assunzione di calcio.
Sostengo che la dieta a punti dia la possibilità di scegliere,
quindi se il latte nella nostra dieta ricopre una percentuale di
punti troppo elevata ma non volgiamo rinunciare al calcio che
assumiamo assieme ad esso, ecco le alternative: verdura a foglia
verde, come cicoria, radicchio, bieta, e rucola.
Fatemi sapere se e come cambierà la vostra colazione.
Preferite una colazione dolce o salata? Cosa ne pensate delle cose
che vi ho raccontato sul latte? Ne eravate già a conoscenza?
:*
Nessun commento:
Posta un commento