giovedì 17 aprile 2014

Hamburger di Fegato alle Due Cipolle

Ciao cookers!

Alcune settimane fa ho letto su una rivista di cucina (A Tavola Magazine) di una sfida tra foodblogger, così sono andata all'indirizzo internet segnato sull'articolo e ho scoperto il meraviglioso mondo di MTChallenge
Non si scambiano solo ricette, ma vere e proprie storie. L'atmosfera è familiare, un luogo in cui parlare della propria passione e scoprire curiosità sul cibo sono all'ordine del giorno. 
Questo mondo mi ha subito affascinata, e ho deciso di accettare la loro sfida mensile per cercare di migliorarmi, per confrontarmi, e per imparare cose nuove.

La sfida di questo mese è il QUINTO QUARTO: ammetto che mi sono spaventata, perchè le frattaglie non figurano spesso sulla mia tavola, anzi non figurano per niente. Mi sono fatta un'idea di cosa avrei potuto fare per evitare di strafare non conoscendo il sapore di nessuno dei componenti del quinto quarto, e ho optato per una ricetta semplice che inoltre potrebbe risultare più gradevole agli occhi di chi la mangia. 





Ho imparato molto leggendo gli articoli postati in questi giorni sul sito, e sono sempre più entusiasta di essere entrata a far parte di questa grande famiglia.

La mia ricetta deriva da ispirazioni orientali e occidentali: non sapendo da dove iniziare, ho deciso di fare un misto di fingerfood, cibo da strada, un po' di Venezia, e Giappone.
Per capire di cosa sto parlando, leggete la ricetta!

INGREDIENTI (dosi per 5 mini burger)

  • 2 fettine di fegato
  • 5 mini burger
  • 1 cipolla rossa
  • 50g di farina di riso
  • 100ml acqua frizzante
  • ghiaccio
  • olio per friggere
  • aceto balsamico
PROCEDIMENTO
Realizzare un miniburger al fegato con la cipolla cotta in due modi, uno crispy e uno stufata, questo è il mio obiettivo. 
Ho iniziato pulendo la cipolla e tagliandola in modo indefinito, senza una forma o grandezza precisi. Metà servirà per la frittura e l'altra invece servirà per cucinare il fegato. 
Ho preparato la tempura: in una boulle ho messo il ghiaccio, in una più piccola invece la farina e l'acqua frizzante presa dal frigo. La farina e l'acqua vanno miscelati in modo non troppo omegeneo. Intanto in un pentolino profondo antiaderente ho messo tre dita di olio a scaldare. Ho buttato la quantità giusta di cipolla nella pastella, e quando l'olio era caldo ho messo a cucchiaiate il composto (5 cucchiaiate alla volta per 3 volte).
Per capire quanto la frittura è pronta basterà toccare con una forchetta la consistenza delle frittelline di tempura: se sono dure allora è pronta. Mentre raffreddano si solidificheranno ulteriormente.
Una volta fatta la cipolla crispy, sono passata alla cottura del fegato.
In una padella antiaderente ho messo un cucchiaino di olio e un dito d'acqua per far stufare la parte di cipolla restante. Evaporata l'acqua ho messo le fettine di fegato a cuocere, salandole, girandole e rigirandole continuamente, per 5 minuti a fiamma alta.

REALIZZAZIONE
Ho tagliato i miniburger a metà. Sulla metà più bassa ho spalmato una goccia di aceto balsamico, poi ho aggiunto un cucchiaio di cipolla stufata, metà di una fetta di fegato, una frittellina di cipolle crispy, e sull'altra metà un'altra goccia di aceto balsamico.



Ogni miniburger vale 4 punti.

Spero che questa idea vi sia piaciuta. Come prima sfida, mi sento piuttosto soddisfatta.
Non mi resta che augurarvi un buon appetito.
Che vinca il migliore, ma spero di imparare sempre più cose!

:*

14 commenti:

  1. Il fegato è un alimento che proprio non riesco a mangiare. Secondo te cambiando tipo di carne si può fare lo stesso questa ricetta? Hai provato a fare il seitan a casa?

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    1. Cara Althea! Ti confesso che ogni volta che penso al seitan mi vieni in mente tu! Non l'ho ancora fatto perchè richiede molto tempoche ora non ho purtroppo! Magari ora nella pausa Pasquale avrò più tempo!
      Comunque questa ricetta puoi farla con qualsiasi cosa, anche con l'hamburger di seitan, nessuno lo vieta! :-D

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    2. Ho in programma una scorpacciata di seitan proprio stasera! E finalmente proverò una confezione di Saikebon... temo saranno tutto tranne che sani e buoni ma mi hanno incuriosita :) Un bacione e buona pasqua!

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    3. Ahah brava!
      Ti dirò che io quando li ho visti in un negozio giapponese volevo comprarli, poi ho lasciato perdere! Proverò anche io ad assaggiarli!
      Buona Pasqua anche a te cara!
      :*

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  2. Quando ho letto " 4 punti" alla fine ho pensato: "Ma che fa si da i voti da sola?"...ho capito che c'era qualcosa sotto e ora la situazione mi è più chiara, anche se l'idea di girare con lo smartphone (che poi per me è superstupidphone) che mi calcola quello che mangio mi metterebbe un'ansia pazzesca, ma credo che ognuno debba trovare la tua strada...se con te funziona perfetto! La mia ancora non l'ho trovata....e si vede! Certo dire che sei fortunata ad imbatterti nella prima sfida col quinto quarto non si può dire, ma te la sei cavata alla grande. La mia prima volta ( :-) ) fu con gli arancini, ma andai fuori concorso per non aver letto le regole (ribadisco: sono una peciona!), la seconda coi pici e partecipai con i pici alle animelle e carciofi...evidentemente il mio destino era segnato! La tua idea è carina e originale: hai affrontato diversi tipi di cottura regalando al piatto un gioco di consistenze...brava!! Poi da quello che ho capito è anche dietetico: meglio di così! Un abbraccio e auguri di buona Pasqua cri

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    1. Cristina, che piacere averti personalmente sul blog! Ti ringrazio dei complimenti! Sì, effettivamente per chi non sa cosa siano i 'punti' può sembrar strano. Ti dirò che all'inizio è stata dura, ma poi ho fatto di necessità virtù! ;)
      La sfida è stata tosta: ero partita con l'idea di fare le cervella, e fortunatamente non l'ho fatto perchè mi sono impressionata già con il fegato, figuriamoci! Appena iscritta all'MTC sono andata a guardare le sfide pregresse e ho letto che a febbraio è toccata la red velvet, allora ho pensato:"Meno male che una cosa così difficile non è toccata a me!", ma poi sei arrivata tu, con il tema di quinto quarto!
      Ti ringrazio comunque di avermi fatto scoprire questo altro mondo, e di aver fatto sì che io ampliassi la mia gamma culinaria!
      Ci vediamo nelle prossime sfide!
      Buona Pasqua!
      :*

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  3. Benvenuta nell'allegra brigata del MTC :-)
    I punti si riferiscono alla dieta, vero? Ne ho "sentito" parlare. Come ti trovi?
    In bocca al lupo per la sfida e piacere di averti conosciuta. Buona Pasqua.

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    1. Grazie per il benvenuto!
      Si, i punti si riferiscono alla dieta. Mi trovo molto bene: ho perso 13 kg in sei mesi, senza fare rinunce particolarmente dolorose (ho solo ridotto le porzioni ed eliminato gli alimenti grassi, come la mozzarella).
      Il piacere è stato tutto mio, e crepi il lupo!
      Buona Pasqua anche a te, e a tutto MTC!
      :*

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  4. Chiara, sono proprio contenta di sentire che tu ti sia trovata bene, all'mtchallenge: è una sfida fra persone "normali" (rigorosamente fra virgolette) che hanno in comune la passione per il cibo e il desiderio di imparare, mettendosi alla prova e confrontandosi gli uni cn gli altri, senza divismi o protagonismi o altre cose che ci danno sui nervi :-)
    E la prima che impara sono io, perchè non c'è cotributo che non mi regali qualcosa, a comnciare da questa tua ricetta. Poco tempo fa, in un blog su cui scriviamo in tante, che si chiama Starbook, dove ogni mese proviamo le ricette di un libro di cucina e diciamo chiaro e tondo se riescono o no, è stata pubblicata la ricetta di un "hot dog fait maison" che, a dispetto del titolo, era un panino (comprato) con un wursteln (comprato anch'esso). Di fatto in casa c'era l'assemblaggio, ma nulla di più. E sto parlando di una ricetta tratta da un libro costoso, di un'autrice famosa. Ora passo di qui e leggo di un hamburger davvero fatto in casa, e pure in modo "pensato", con l'ingrediente della sfida giustamente valorizzato e una doppia cottura, voluta per creare un diverso gioco di consistenze. Insomma, una gran bella ricetta, oltretutto con il plus degli appena 4 punti (ma così pochi? col pane e col fritto... quasi quasi la faccio anch'io, questa dieta...). Complimenti ancora!

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    1. Carissima Alessandra, che piacere sentirti!
      Ti ringrazio molto per i complimenti, mi rincuorano! Non avendo mai assaggiato il fegato, ho voluto seguire il consiglio di "esperti" che mi suggerivano di farlo con le cipolle; perchè non due cotture diverse allora?!
      Il mio ragazzo, alias la mia cavia, ne ha mangiati tre come secondo piatto, e li ha graditi fortunatamente!
      Per quanto rigurarda i punti, sì, sono pochi, ma conta che persfamarti ne devi mangiare due o tre, quindi alla fine i conti tornano confrontati con un hamburger medio-grosso di un fadt food.
      L'MTC è come una scuola per me, e grazie all'atmosfera cordiale non mi vergogno a fare domande o dare le mie opinioni. Mi preme sottolineare questo punto, la cordialità, perchè guardandomi intorno non è una cosa così scontata e facile da trovare.
      Non vedo l'ora di affrontare la prossima sfida!
      Un bacione :-*

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  5. Bella questa ricetta. Il finger food/street food è sempre intrigante, soprattutto se proposto in diverse varianti.
    Benvenuta all'MTC, anche io sono entrata da poco, ma mi appassiono ogni mese in questo mondo di ricette, amici e consigli, dove si impara cucinando, cercando spesso di varcare i propri limiti!

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    1. Ti ringrazio, Monica!
      Concordo assolutamente con te, infatti imparo sempre tante cose nuove.
      A proposito, non vedo l'ora di cimentarmi nella prossima sfida; chissà cosa dovremo preparare!
      Grazie per la tua visita, mi ha fatto molto piacere!
      :-*

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  6. Per lanciarti nel vivo della sfida hai scelto una ricetta piacevole, leggera e gustosa. E ben studiata negli ingredienti e nelle cotture... Benvenuta Chiara!

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    1. Grazie mille Daniela!
      Sono contenta di aver creato questo piatto per la sfida.
      Sto imparando molte cose leggendo MTC!
      Grazie per il benvenito, e a prestissimo!
      :-*

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