Ciao cookers!
Questa ricetta si sarebbe dovuta chiamare Canederli Meglio Tradi che Mai, perchè è il motto che sta accompagnando le mie giornate. Infatti, spero non sia troppo presto per dirlo, manca solo un esame alla fine del mio percorso di studi e quindi, se tutto va bene (leggasi: facciamo corna!), a marzo avrò anche io un bel diploma con scritta sopra una qualifica: dottoressa in ingegneria.
Perchè meglio tardi che mai, direte voi. Semplicemente perchè ci ho messo un tantino (...) di più rispetto a quanto avrei dovuto, ma questa è un'altra storia.
Anche la mia ricetta per l'mtchallenge di gennaio quindi è tardata ad arrivare a destinazione, anzi mi sto ssalvando in calcio d'angolo. Come ogni mese, dopo aver letto
la proposta di Monica per la sfida, ho pensato che non ce l'avrei mai fatta. Questo mese in particolare sono partita sconfitta perchè ho dato il mio penultimo esame venerdì, e non ho davvero avuto tempo per concentrarmi su altro (compresa me stessa) che non fosse inerente alla geotecnica. Ho sbirciato le ricette degli altri membri della comunity, che ho tanto invidiato perchè si sono coccolati le loro ricette, mentre ogni volta che io distoglievo l'attenzione dai miei libri ero subito pervasa da un enorme senso di colpa, e di conseguenza la fantasia veniva meno, come la voglia di cucinare.
La felicità di aver passato l'esame mi ha però poi dato la carica giusta per dedicarmi alla sfida, proponendo un piatto fatto da ingredienti di cui sono ghiotta, ma allo stesso tempo un piatto semplice che mi permetta di replicarlo durante il prossimo periodo di stress per garantirmi un pasto genuino, energizzante, ma che non mi porti via troppissimo tempo dallo studio (ergo, la prossima volta il brodo lo faccio preparare da mia nonna, e io mi concentro sui canerderli). Allora mi sono chiesta cosa mi sarei regalata, gastronomicamente parlando, dopo questi giorni di sforzi, rinunce, e nottatacce, e sapete a cosa ho pensato? Pane, pomodori, cozze, seguiti da una sola frase: less is more.
Così è nata la mia ricetta, seguendo l'istinto, il gusto e la stanchezza.
INGREDIENTI (dosi per due persone):
-Brodo:
- 3 l di acqua fredda;
- una cipolla bianca;
- una costa di sedano;
- una carota;
- 6g di zafferano in polvere;
- acqua filtrata dall'apertura delle cozze;
- un cucchiaio di olio evo;
-Canederli:
- 150g di pane raffermo a dadini di 1 cm (per me una foglietta );
- 150ml passata di pomodoro fresco;
- una retina di cozze fresche (circa 1kg con i gusci);
- un ciuffo di prezzemolo
- un uovo;
- 20g di pan grattato;
- sale e pepe qb;
PRECEDIMENTO
Per prima cosa concentratevi sul brodo, quindi fate aprire le cozze, una volta pulite, mettendole in una padella ampia con i bordi bassi assieme a un goccio d'acqua a fuoco medio; coprite con un coperchio e cucinate per cinque minuti. Togliete le cozze dalla padella, e filtrate il sughetto con un setaccio abbastanza fine (la geotecnica insegna che i granelli di sabbia variano da 20 mincron a 2 mm), e mettetelo assieme all'acqua fredda che vi servirà per il brodo. Sgusciate le cozze e tenetele da parte.
Assieme all'acqua aggiungete gli altri ingredienti, e mettete tutto a bollire per 2 ore a fuoco basso. Con una schiumarola togliete il sedano, la carota e la cipolla quando il brodo è pronto.
Mescolate l'uovo alla passata di pomodoro, cercando di farli amalgamare un po'; in una terrina mettete il pane e copritelo con questo composto, e tritate il prezzemolto. Lasciate riposare per 20 minuti. Trascorso questo tempo, bisogna testare la consistenza del composto, che deve essere umido ma non inzuppato. A questo punto unite le cozze, il pan grattato, il sale e il pepe, mescolate bene, e create delle vere e proprie polpette di 4 cm con le mani inumidite, in modo da non farvi attaccare l'impasto.
Scaldate il brodo fino a portarlo a bollore. Cuocete i canederli per 5 minuti nel brodo sobbollente: se vedete che si sfaldano l'impasto non è ben riuscito, quindi aggiungete farina o pan grattato per aggiustarne la consistenza.
Servitene 4 a testa, assieme a una bella quantità di brodo e un cucchiaio di olio evo a fine cottura.
L'interno del mio canederlo:
Ogni porzione vale 8 punti, un bel primo sostanzioso.
Meglio tardi che mai, anche questo mese ho imparato una nuova ricetta e tanti gustosissimi consigli e spunti!
:*